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Pompei Condiviso

Pompei Tour Condiviso

Luogo di incotro: Piazza Esedra (entrata Porta Marina Inferiore) Pompei

Durata Tour: 2 ore

Lu-Ma-Me-Gi-Ve-Sa-Do

prezzo € 15,00

Massimo 12 Partecipanti

SCAVI ARCHILOGOCI DI POMPEI

Pompei con i suoi scavi archeologici non è semplicemente il simbolo di una città sorpresa dall’eruzione del Vesuvio, ma soprattutto la storia e la leggenda di un luogo che ha ispirato opere artistiche, film, musica, libri e non solo. Secondo Goethe “di tutte le catastrofi che si sono abbattute sul mondo, nessuna ha procurato tanta gioia alle generazioni future”. La storia di Pompei  è caratterizzata da differenti dominazioni, dagli Osci ai Greci, dagli Etruschi ai Sanniti, fino ai Romani, che hanno arricchito il sito archeologico con il loro passaggio. La città di Pompei antica sorgeva su un pianoro formato da una colata lavica poco distante dal fiume Sarno, a circa 20 km dal Vesuvio. Pompei fu fondata intorno all’VII secolo a.C. dagli Osci, uno dei primi popoli italici, che si insediarono in in 5 villaggi distinti; dal numero cinque, in lingua osca, molto probabilmente deriva il toponimo della città.Pompei divenne ben presto un centro commerciale di rilievo grazie alla sua posizione strategica con vista sul porto di Napoli. Questo fece sì che presto entrasse nelle mire espansionistiche dei Greci, che la conquistarono intorno alla metà del VI a.C.. Risalente a questo periodo è il tempio dorico. Durante la dominazione etrusca, a Pompei vennero fortificate le mura, costruito un foro e il tempio di Apollo, il cui culto era stato introdotto dai Greci. Questi ultimi riuscirono a riconquistare la città ed apportare ulteriori migliorie all’assetto urbanistico, per essere poi soppiantati dai Sanniti nel 424 a.C.. Sotto il loro dominio, Pompei raggiunse la sua massima espansione territoriale, raggiungendo la sua grandezza definitiva.In seguito, Pompei, fu conquistata dai Romani ed entrò, nell’ultimo quarto del III secolo a.C., nel circuito economico romano.

In quest’epoca ci fu un forte impulso architettonico: furono ricostruiti il Foro rettangolare ed il Foro triangolare e nacquero importanti edifici come il Tempio di Giove, la Basilica e la Casa del Fauno di Pompei, che ha le dimensioni di un palazzo ellenistico. Nella stessa epoca è stato eretto anche il Tempio di Iside, chiara testimonianza degli scambi commerciali di Pompei con l’Oriente. Sotto il dominio di Roma Pompei divenne prima municipium e poi Colonia Cornelia Veneria Pompeianorum. La città venne “romanizzata” al punto che sia l’architettura sia le istituzioni risultavano molto simili a quelli dell’Urbe.Pompei divenne la “residenza di patrizi romani e, molte famiglie favorevoli alla politica di Augusto, si trasferirono qui e fecero costruire edifici come il Tempio della Fortuna Augusta e l’Edificio di Eumachia.La regione era spesso soggetta a fenomeni sismici, ma sotto Nerone, nel 62 o 63 d.C., un terremoto di grande intensità, pari al V-VI grado della scala Mercalli, con epicentro a Stabia, causò numerosi crolli nella città. Sin da subito i Pompeiani provvidero alla ricostruzione della città, ma il 24 agosto del 79 d.C. (secondo alcune fonti il 24 ottobre dello stesso anno) l’eruzione del Vesuvio invase Pompei e con essa Ercolano, Stabia e Oplonti, oggi Torre Annunziata.completamente ricoperta da alcuni metri di materiale eruttivo, quella che era la città di Pompei, con il passare degli anni venne, ricoperta di vegetazione. La scoperta di Pompei avvenne nel 1748, dopo gli scavi di Ercolano, per volere di Carlo di Borbone che credeva di essere sulle tracce di Stabia. La smentita arrivò quando venne ritrovata un’epigrafe nella quale si parlava chiaramente della Res Publica Pompeianorum.

Pompei

Pompei

Napoli

Napoli

Ercolano

Ercolano

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